Lun. Dic 23rd, 2024

Mission

SE NON LO SEI, NON LO SAI

Cos’è una generazione?

Seguendo le regole, potremmo definirla come un insieme di persone, vissute nello stesso periodo storico: nello specifico, generazione boomers, definisce i nati nel contesto memorabile, che va dagli anni ‘45 ai ’65, quindi quelli del boom economico prima, demografico poi.

I boomer oggi in Italia sono 14 milioni, e, dato spiacevole, solo 1 su 4 si ama.

Cosa significa?

Che solo una persona su quattro, a quest’età, segue regole di vita performanti: gli altri hanno accettato la vecchiaia, seguendo stereotipi e luoghi comuni, che ritengono la persona anziana spesso inutile in una società efficientista ed iperattiva.

Ma chi è veramente un anziano oggi? Quali i suoi desideri o aspettative? Davvero trova soddisfacente questo mettersi in panchina, nonostante capacità accumulate negli anni ed imprevista, ma nascosta e silente, voglia di vivere?

E questo adeguamento forzato alle leggi di una società in corsa, cosa comporta psicologicamente?

Una demotivazione di fondo, che diventa spesso depressione silenziosa, ma percepibile in alcuni segnali, e decadimento cerebrale.

E si sa che il cervello è come un paracadute, per funzionare deve essere aperto.

Come ripeteva Rita Levi Montalcini “il mio cervello non ha rughe” (ed era verissimo), quindi è dal sottoporlo a stimoli che può nascere per tutti, un futuro migliore e in salute.

Per questo nasce Boomer Attivi, per suggerire opportunità, stimolare desideri o illuminare talenti, nella speranza di aiutare tutti ad amarsi di più, a fare gruppo, ad accendere il sorriso.

Proponiamo attività fisica e promozioniamo salute, certo, ma anche buona tavola e buon bere, viaggi a misura di età, più o meno lunghi, il tutto nel rispetto di una moderna e doverosa sostenibilità: questo il nostro focus e la nostra ambizione.

Dicevamo rispetto della sostenibilità, qualcuno infatti vorrebbe far passare il messaggio che i boomer sono disinteressati all’argomento: mi piace ricordare che questa generazione, figlia del dopoguerra, è cresciuta nei valori, molti dei quali oggi desueti, e quando se ne presenta uno nuovo e necessario, quale la sostenibilità, lo sanno riconoscere e perseguire.

In fine, il concetto di invecchiamento considerato come evento negativo e degenerativo, fatto per altro già smentito dalle ricerche in ambito neuroscientifico, ha invece in sé potenziali che noi desideriamo portare alla luce, e desideriamo farlo con l’aiuto di tutti coloro che sono lungimiranti e con menti umane ed acute.

Prima o poi capita a tutti di arrivare a questo traguardo, anche perché l’alternativa mi pare decisamente infelice, quindi migliore lo rendiamo oggi, migliore lo vivranno le generazioni future.

Wonderful Life