Dom. Ott 6th, 2024

Ormai è chiaro: mi piace divagare.

Oddio… mi piace, in realtà non so se sia più la mente che ama spaziare, oppure un’attitudine a collegare alcuni fatti con altri.

Il pensiero parte da un’idea iniziale poi rimbalza qui e là, apparentemente senza una logica, per arrivare al punto. Un flipper in pratica.

Avete voglia di seguirmi in questa torrida giornata? Potrebbe rivelarsi…rinfrescante.

Parliamo dell’Olimpo greco.

Cosa c’entra con Abitudini Salutari?

Un attimo.

Olimpo era il monte più alto della Grecia, alto al punto che la sua cima era sempre ricoperta da nubi, quindi invisibile, ed era stato identificato dagli uomini di allora come la residenza degli dèi.

Nell’Olimpo albergava, secondo il credo di allora, una popolazione eterogenea, dotata di un’effervescenza caratteriale ed amorosa tale da far scomparire anche i più piccanti gossip di oggi.

Dei attempati si innamoravano di ninfe guarda caso giovani e dalle fattezze stratosferiche, mogli e pure amanti gelose, inviperite, come ritorsioni non si limitavano all’ingiuria ed alla maldicenza sulle Bellezze di turno, cosa abbastanza comprensibile, ma si accanivano nel trasformarle nelle forme più disparate.

Prendi Myntha.

Ninfa dei fiumi di straordinaria bellezza appunto, una volta intercettata da Plutone, dio degli Inferi forse in cerca di rigenerazioni biologiche, ne diventa il sogno proibito.

Proibito, in quanto il fedifrago era titolare di una moglie, Proserpina, gelosa, dal carattere per niente accomodante e propensa ad andare velocemente al dunque.

In questioni di corna, un’amica compiacente che ti spiattella tutto la trovi sempre, avete presente quella che proprio non sa farsi i fatti suoi, la dagospia, appunto, nostrana: bene, questo gioiello umano prende Proserpina da parte e le racconta il comportamento libertino dello sposo; apriti cielo, scoperta la tresca, la tradita Proserpina, senza pensarci un attimo, trasforma la fanciulla in una pianta di menta.

Il profumo caratteristico no, figurati, quello glielo dona l’invaghito Plutone, pare come ultimo gesto galante ed innamorato.

Guarda caso, Greci e Romani usavano la pianta di menta come viagra naturale. Come dire, dal verde all’azzurro.

La Menta L., pianta erbacea perenne della Famiglia delle Lamiacee, ha centinaia di specie, di cui la più usata è la menta piperita.

Alcune specie sono davvero particolari ed il loro nome riconducibile al profumo del loro o.e., tipo la menta banana, la menta bergamotto o cioccolata, ma se foste curiosi, potreste sfogarvi nella ricerca di altre dai profumi curiosi.

La menta, con il suo aroma inconfondibile e il sapore fresco, ha svariate proprietà:

  • Digestiva: è in grado di stimolare la produzione di bile e ridurre i disturbi gastrointestinali come gonfiore, nausea e crampi addominali.
  • Rinfrescante: grazie al mentolo, la menta ha un’azione rinfrescante e lenitiva, ideale per calmare la tosse, il mal di gola e le irritazioni della bocca.
  • Analgesica: La menta ha un’azione analgesica, alleviando il mal di testa, i dolori muscolari e le nevralgie.
  • Antispasmodica: La menta è in grado di rilassare i muscoli lisci, alleviando gli spasmi intestinali e bronchiali.

Le sue proprietà la rendono un rimedio naturale efficace per numerosi disturbi:

  • Problemi digestivi: Infusi e tisane a base di menta sono ottimi per favorire la digestione, ridurre il gonfiore e calmare i crampi addominali.
  • Mal di testa: Applicare qualche goccia di olio essenziale di menta sulla fronte può alleviare il mal di testa.
  • Mal di gola: Gargarismi con acqua e qualche goccia di olio essenziale di menta possono lenire il mal di gola e disinfettare la bocca.
  • Congestione nasale: Inalare i vapori di un infuso di menta può aiutare a liberare le vie respiratorie e alleviare la congestione nasale.

La menta può essere utilizzata in diversi modi:

  • Infusi e tisane: con le foglie fresche o secche di menta.
  • Olio essenziale: può essere utilizzato per massaggi, aromaterapia ( solo se siete guidati da un esperto)e aggiunto a bagni caldi.
  • In cucina: può essere utilizzata per aromatizzare piatti e dolci, inoltre, in questo periodo di caldo soffocante, una caraffa di acqua, acidulata con lime o limone ed alcune foglie di menta, quando bevuta, può offrire l’agognato refrigerio.

Pianta in genere ben tollerata, la menta è comunque sconsigliata a chi soffre di reflusso gastroesofageo o ulcera.

Come sempre, prima di usarla, parlatene anche con chi segue la vostra salute.

Alla prossima!

By Boomer1

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