Cari lettori bentrovati!
Viaggiare rappresenta una delle abitudini salutari più importanti per la nostra mente, non solo perché conoscere cose nuove aiuta ad espandere il nostro pensiero, ma perché staccare dalla routine di tutti i giorni permette di prendere le distanze dagli accadimenti, vederli sotto un’altra luce e dare loro un giusto ed equilibrato valore.
Non è importante il viaggio sia lungo o breve, importante è proprio il distacco.
In questi giorni una mia cara amica è stata a vedere uno degli spettacoli naturali più affascinanti, “La Fiorita” di Castelluccio, e mi ha inviato delle foto che, con il suo permesso, desidero condividere con voi.
“La Fiorita” è, tra la metà di maggio e fine luglio, la fioritura delle lenticchie all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, a Castelluccio di Norcia.
Di questo Borgo fascinosissimo vi parlerò in un altro post, così come della sua fioritura: ma pensate alle corolle delle lenticchie che si mescolano a quelle di altre specie, così, camminando ai bordi di questa stupefacente tavolozza di colori, potrete trovare (NON raccogliere) genzianelle e narcisi, violette e papaveri, ed ancora ranuncoli o asfodeli.
Questa convivenza virtuosa di specie diverse, da un lato lusinga i vostri occhi con i suoi colori, dall’altro aiuta il terreno a rigenerarsi, permettendo le prossime fioriture ed una buona qualità del prodotto lenticchia.
Le lenticchie, piccole leguminose originarie dell’Asia centrale, sono un alimento ricco di nutrienti e con una lunga storia culinaria.
L’archeologia ci insegna che questo legume veniva consumato già nell’età preistorica e come altri legumi, veniva gustato in qualità di carne.
L’Ervum lens, questo il nome botanico, è una dicotiledone della famiglia delle Leguminose, coltivata in gran parte delle zone a clima caldo temperato.
I suoi frutti sono dei baccelli contenenti pochi semi rotondi, lenticolari. Il diametro della lenticchia varia da specie a specie, da 2 a 9 mm, così il colore che può diversificare dal verdino, grigiastro, rosso, al quasi nero, e che le differenzia come varietà:
- Lenticchie verdi: sono le più diffuse e hanno un sapore leggermente erbaceo. Sono ricche di ferro e proteine.
- Lenticchie rosse: hanno un sapore più dolce e una consistenza più morbida. Sono ideali per preparare minestre e puree.
- Lenticchie nere: sono piccole e lucenti, con un sapore deciso e una consistenza che le rende adatte a zuppe e insalate.
- Lenticchie macchiate: hanno un colore maculato e un sapore delicato. Sono ideali per preparare piatti freddi come insalate e polpette vegetali.
- Lenticchie d’acqua: sono piccole e tonde, con un sapore neutro e una consistenza che le rende adatte a preparare creme e salse.
Pianta che vive bene in terreni sabbiosi ed argillosi e sa resistere ai climi siccitosi.
Sotto il profilo energetico, 100 grammi di prodotto apportano 291 kcal.
Sono costituite suppergiù dal il 51% di carboidrati, 23% di proteine, 14% di fibre, 1% di grassi e dal restante 11% di acqua, contengono più ferro della carne e sono ricche di sostanze antiossidanti come la niacina inoltre intervengono favorevolmente nel catabolismo dei trigliceridi.
Personalmente ho scelto di introdurle nell’ alimentazione sotto varie forme, in inverno soprattutto calde e confortevoli zuppe, almeno una volta ogni quindici giorni.
Il consumo regolare di lenticchie, infatti, può apportare numerosi benefici per la salute:
- Controllo del peso: le fibre contenute nelle lenticchie favoriscono la sensazione di sazietà e aiutano a regolare l’appetito.
- Favorire la digestione: le fibre presenti nelle lenticchie aiutano a regolarizzare il transito intestinale e a prevenire la stitichezza.
- Controllo della glicemia: le fibre e le proteine contenute nelle lenticchie aiutano a controllare i livelli di zucchero nel sangue, rendendole un alimento adatto anche a persone con diabete.
- Riduzione del rischio di malattie cardiovascolari: le lenticchie come dicevamo sono ricche di fibre e minerali come il potassio e il magnesio, che contribuiscono a ridurre la pressione sanguigna e il colesterolo, diminuendo il rischio di malattie cardiovascolari.
- Prevenzione su alcuni tipi di cancro: le lenticchie sono ricche di antiossidanti, che combattono i radicali liberi e aiutano a prevenire alcuni tipi di cancro.
- Rafforzamento delle ossa: le lenticchie contengono anche fosforo che, con il magnesio, sono minerali importanti per la salute delle ossa.
Da non sottovalutare quindi, giusto?
Guarda un po’ dove ci ha portato un viaggio, neppure mio: quali spunti ci ha offerto, speriamo utili anche a voi che ci seguite. Di viaggi riparleremo, perché possono essere in certi momenti, un ottimo rimedio agli affanni quotidiani; non tutti amano le stesse cose per fortuna, ma tutti dovrebbero portare a casa, al ritorno, come souvenir, un senso di ritrovata leggerezza.
A presto!