Boomers Attivi e graditi ospiti, buon Halloween!
Ottobre si coniuga facilmente con due parole, autunno e zucca, quest’ultima usata sia come ottimo alimento sia come decorazione: basta pensare appunto alla notte di Halloween, in cui l’ortaggio, in questo caso la Cucurbita pepo, svuotata ed intagliata con espressioni più o meno sorridenti, appare e brilla ovunque nelle case e nei negozi.
Fino agli anni Sessanta, le zucche venivano svuotate e utilizzate in campagna anche come contenitori veri e propri per vino o acqua oppure, quelle più piccole, per contenere tabacco o, quando era in uso, polvere da sparo.
Ne esistono circa 500 varietà, ma solo alcune specie sono commestibili: tra le più note la Marina di Chioggia, dal colore verde ed una forma schiacciata ai poli, polpa gialla o arancione ideale per la preparazione di risotti o vellutate.
Altro tipo la lunga di Napoli, forma allungata, quasi cilindrica, dolce ed aromatica: indicata per la pasta o per cottura alla griglia. Infine, la Mantovana: simile alla Marina di Chioggia, dolciastra, si presta perfettamente a ripieni di gnocchi e tortelli.
Come si suol dire, della zucca non si butta nulla, se ne riciclano anche semi e buccia.
I semi pare abbiano attività afrodisiaca per la presenza di zinco, il quale stimola la produzione di testosterone, cosa possibile se vogliamo, certo dipende da quanti chili se ne devono ingerire prima di innescare la magia, quindi, consiglierei di non avere aspettative immediate in tal senso; mentre la buccia, cotta in forno, può diventare un ottimo snack e dare delle soddisfazioni al palato.
La Cucurbita ha la particolarità, una volta che ha fruttificato, di morire velocemente, forse per questo è stata eletta a simbolo legato alla caducità della vita e quindi, al mondo dei defunti ed alla loro resurrezione; è stata immortalata in molti quadri e nature morte, uno per tutti il “San Girolamo” di Durer.
Abbiamo anche risvolti più briosi se preferite: la zucca più celebre forse, è quella che una sera si trasformò in carrozza per portare Cenerentola al ballo agghindata di trine e fiocchetti per incontrare il principe, come narra il racconto di Perrault, e portata sugli schermi da Walt Disney.
Trasformandola subito in un fatto planetario duraturo nel tempo, cui neppure i Windsor, secondo me, possono aspirare.
La zucca, Cucurbita pepo, è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Cucurbitaceae, specie di cui esistono molte varietà come dicevamo e la cui raccolta avviene da settembre a novembre.
È ricca di nutrienti e proprietà salutari: a livello nutrizionale appartiene alla categoria delle verdure, quindi, può essere consumata regolarmente, rispettando sempre la stagionalità.
Poco calorica, 18Kcal per 100 gr., è invece dotata di un buon potere antiossidante, vitamine A, C, E e folati, proteine, carboidrati e zuccheri, quasi assenti i grassi.
Oggi è la giornata di Halloween, tradizione erroneamente attribuita agli Stati Uniti, in realtà irlandese, quando l’Irlanda era ancora dominata dai Celti, rappresenta infatti la festa celtica di Samhain, una parola derivata dall’antico irlandese che significa “fine dell’estate”, una sorta di Capodanno, l’inizio dell’inverno, del buio, una sera in cui mondo dei vivi e dell’aldilà possono incontrarsi.
Era la sera in cui fate dispettose e capricciose si ingegnavano nel fare scherzetti, quindi per ammansirle, bisognava donare loro dolci di tutti i tipi.
Momento importante anche dell’anno liturgico cristiano non va dimenticato, che ne sottolinea più il lato profondo e religioso, ricordando che la giornata è nata per celebrare i santi e ricordare i defunti.
Comunque la festeggiate, sacra o profana, o ambedue perché no? vi auguro sia una buona giornata, in armonia con chi amate.
A domani!