Lun. Dic 23rd, 2024

L’ARTISTA ITALIANA PIU’ CELEBRE NEL SETTECENTO EUROPEO

Boomer Attivi e graditi ospiti, buongiorno!

Alla nostra redazione piacciono le donne che lasciano il segno nella storia con la propria arte, perché ognuna di loro ha ricamato un tratto di quel magico arazzo che si chiama impegno, e che non è mai, allora come oggi, risultato dovuto, né facile soprattutto per il genere femminile.

In questa occasione sto parlando di Rosalba Carriera (1673-1757), di fatto l’artista italiana più celebre nell’Europa del Settecento.

Sulla sua eccellenza nel fare ritratti, si trovarono d’accordo tutti, dai Lord inglesi ai principi dell’Impero.

Fu forse l’unica artista a trovare consensi unanimi tanto fra i sofisticati conoscitori del bel mondo internazionale, quanto fra la tradizionalista e conservatrice aristocrazia veneziana.

Per quasi mezzo secolo, le corti d’Europa cercarono di accaparrarsi i suoi servigi, eppure, nonostante i frequenti inviti e le generose proposte, salvo tre soggiorni alla corte del Re di Francia, del Duca di Modena e a quella dell’Imperatore a Vienna, preferì rimanere a Venezia, dove lavorò incessantemente per tutta la vita.

A lei spetta il più arguto ritratto dei personaggi della società veneziana ed europea del Settecento: fondamentale il suo apporto alla stessa ritrattistica francese. Interpretò in modo impareggiabile gli ideali di grazia e di eleganza di un’intera epoca, quella “vita felice” ormai entrata nell’immaginario collettivo, con cui identifichiamo l’ancien régime.

Rosalba Carriera oltre a dedicarsi al ritratto a pastello è stata una straordinaria pittrice di miniature su avorio, o meglio colei che inaugura questo genere, elevandolo da pratica artigianale a vera e propria arte.

Attraverso una tecnica innovativa Rosalba riesce a portare, per la prima volta, sulla minuscola superficie dei fondini d’avorio, la pennellata sciolta ed appassionata della pittura su tela.

Il successo fu immediato.

Non ci fu viaggiatore che durante il suo soggiorno veneziano non ambisse a farsi fare un ritratto in miniatura da Rosalba; tuttavia, oggi non è così frequente imbattersi in queste piccole immagini, anzi, il loro numero è molto più esiguo dei pastelli.
Dal 13 ottobre 2023 al 9 gennaio 2024 a Venezia, e più precisamente a Cà Rezzonico – Museo del Settecento Veneziano, scenografica location, di cui abbiamo già avuto modo di parlarvi in questo blog, viene dedicata una retrospettiva a questa straordinaria artista, che presenta al pubblico 36 opere, assieme a pastelli, documenti, disegni, stampe, provenienti dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, da altre istituzioni e collezioni private.

Stiamo parlando di arte Rococò, un movimento artistico che si ispirava al Barocco senza però le pesantezze e le situazioni cupe che lo caratterizzavano: leggerezza, eleganza e luminosità contraddistinguono quindi questo periodo, lasciando nel visitatore attento, una vena di nostalgico compiacimento.

Perché?

Perché sono certa il desiderio di eleganza, educazione, rispetto, bei modi e gentilezza non sia morto, ma sia solo sopito, e mostre come questa ci aiutano a tenerlo presente e vivo.

Vivi la vita!

By Boomer1

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