Mar. Dic 24th, 2024

Ricollegandomi al precedente post su Casa Paladin, ( https://www.viviargento.com/2023/07/29/il-vino-secondo-il-vignaiolo/ ) mi fa piacere condividere con voi un evento che si terrà a Venezia il 12 e 13 novembre 2023 a titolo Back to the Wine, al terminal 103, Stazione Marittima, Venezia.

La città accoglierà in questi giorni una rassegna dedicata ai vini artigianali, ma in maniera tale, per cui il vino diventa un racconto.

Questa sarà la sesta edizione del Back, e per la prima volta è stata scelta Venezia, location che, per presentare dei vini, può sembrare singolare.

 Venezia, intesa come Serenissima, ha in realtà una lunga tradizione e quindi cultura, in termini di vini: è infatti un network, che collega una quantità di splendide isole e proprio in quelle isole vengono coltivate delle viti e dei vitigni che, in virtù della località in cui crescono, producono liquide delizie artigianali.

Dobbiamo come sempre ringraziare conventi e monaci che, nelle loro proprietà, hanno saputo mantenere viva una tradizione botanica della quale hanno fatto parte anche le viti, tipo i frati dei Servi di Maria a Sant’Elena, o le Clarisse della Giudecca, piuttosto che le Carmelitane Scalze a Cannaregio, e tanti altri altrettanto importanti, per cui tutt’oggi a Venezia viene prodotto dell’ottimo vino.

Certo, andare a Venezia significa visitarne le Bellezze architettoniche e non solo, chiamiamole tradizionali, ogni calle rappresenta un tesoro a sé stante, ogni campiello evoca uno spaccato di vita veneziana, quindi è logico non se ne possano godere a 360 ° le potenzialità, ma se trovaste guide sensibili e proiettate in un futuro dove la natura deve essere enfatizzata e sostenuta per quelle meraviglie che riesce a produrre, a volte basta anche chiedere, fatevi portare a visitare anche le isole ed i diamanti che queste producono.

E racchiudono.

Lo so, nutro una passione spropositata per la mia terra, come suppongo voi per la vostra, ma sono certa che se poteste apprezzarla nelle minime sfumature, ne uscireste anche voi dei followers convinti.

Oltretutto, se ben ci ragioniamo e sempre per sottolineare la coerenza dell’evento Back, la Serenissima ha una storia secolare legata al commercio di vini essendo sempre stata incrocio di civiltà e di culture.

Ritorniamo al Back to the Wine.

Protagonisti della fiera e mercato, saranno proprio i vini artigianali, assoggettati alla natura che li forma ed alla manualità dell’uomo che li trasforma; quindi, anche ai piccolissimi produttori provenienti da tutto il territorio nazionale che formano a crearli; ognuno di questi vini ha alle spalle una storia per lo più familiare, una filosofia di vita data dalla stessa, rispetto per il prodotto, sul quale intervenire con la minor manualità possibile, nel vigneto come nella cantina.

Sono prodotti fatti a mano, simbolo come dicevo di una cultura ma anche di una personalità, che, come tale, riesce a svincolarsi da omologazione e convenzione.

Saranno rappresentate circa 100 aziende sparse un po’ su tutto il territorio italiano, un’opportunità imperdibile per chi intendesse ampliare le sue competenze sul vino, approfondire l’argomento e assaggiare realtà nuove.

Cerchiamo sempre di restare vivi ed aperti alle novità, perché è così che, con sorpresa, incontreremo la gioia.

Vivi la vita!

By Boomer1

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