Iniziano, anche se in ritardo rispetto al previsto, le notti estive torride ed afose, ed anche se possiamo trovare qualche refrigerio usando l’aria condizionata o i ventilatori, è altrettanto vero che la qualità del sonno cambia; se a ciò aggiungiamo pure qualche zanzara scappata miracolosamente ai vari deterrenti di cui certo avete riempito la casa, le notti si rivelano dei veri e propri incubi.
A chi non è capitato di girarsi e rigirarsi nel letto, nella speranza che il sonno arrivi, o di riprendere un sonno interrotto?
Solitamente è questo il momento in cui, stremati, decidiamo di assumere sonniferi o tranquillanti per trovare finalmente tregua.
In realtà, prima di ricorrere a questi preparati chimici, potreste provare, credetemi con soddisfazione, quelli che vengono chiamati rimedi naturali.
Lo so.
So che intorno all’uso di questi integratori c’è perplessità, perché il risultato non è immediato come con quelli chimici, ma è altrettanto vero che, se prescritti correttamente, possono dare grandi soddisfazioni con un costo personale molto inferiore agli altri, soprattutto se già stiamo assumendo, per qualche patologia particolare, altri medicinali.
La natura è solita proporre ciò che risulta adatto in un periodo specifico dell’anno, faccio un esempio: se in estate con il caldo ci si disidrata, ecco frutta e verdura idratanti e remineralizzanti come anguria e melone, ma anche prodotti con principi attivi ad azione antiossidante come ciliegie o melanzane ed ancora, con il caldo nascono appunto problemi di insonnia o agitazione come dicevamo, ecco fiorire allora due piante che profumano gradevolmente l’aria ed una volta trasformate in rimedi naturali, sono utili proprio a supportare sonno ed agitazione, sto parlando del tiglio e del biancospino.
Il tiglio, Tilia Tomentosa, pianta vigorosa che sboccia a giugno-luglio, viene citato anche nel fatato mondo di Harry Potter, pare infatti il suo legno servisse per costruire bacchette magiche. Noi siamo più realisti e ci accontentiamo in prima battuta ed al momento, del suo macerato glicerico, a concentrazione 1DH, un gemmoderivato.
Il biancospino, Crataegus Oxyacantha, sono certa faccia parte dell’infanzia di tutti noi. Era cespuglio nei giardini delle scuole e delle nonne, era il profumo che annunciava la fine dell’anno scolastico, sono piccoli grappoli bianchi che a fine giugno cambiano colore ed odore perché stanno sfiorendo. Solo negli anni ne ho scoperto le proprietà, che affiancate a quelle del tiglio, sono un valido aiuto nella carenza di sonno estiva.
Il dosaggio?
Beh… questo ve lo indicherà il professionista di riferimento in base a molti parametri, non siamo tutti uguali, vediamo sempre, mi raccomando, di tenere come obiettivo la professionalità.
Le terapie naturali, per essere efficaci, devono essere personalizzate da professionisti preparati.
Buon riposo, dunque, perché è essenziale per vivere bene la vita. Vivi la vita!