Lun. Dic 23rd, 2024

È vero.

Ho sempre amato le vacanze al lago; sono state il mio imprinting da piccola. Con mamma e nonna Maria andavamo ogni anno a Molveno, località di cui vi parlerò se siete amanti di questo tipo di paesaggi. A differenza di coloro che mi dicono essere malinconici, con atmosfere brumose e dal fascino vagamente Belle Époque, io vi ho sempre trovato uno charme ed una quiete elegante.

Il lago ha la bellezza dello specchio marino e la curva dolce ed allargata delle sue rive, è circoscritto ma allo stesso tempo ricco di aspetti seducenti.

Essendo veneta, mi riferisco nello specifico al lago di Garda, il quale ha visto nelle sue sponde succedersi popoli diversi dagli Euganei ai Romani, amanti delle terme, agli Etruschi; ha visto anche gli amori più disparati: Catullo, Goethe, Kafka, per non parlare di Virgilio, Foscolo, Carducci, fino ad arrivare a Gabriele D’Annunzio che fece a Gardone la sua dimora particolare ed affascinante al Vittoriale.

Churchill amava fare delle vacanze alla Locanda di punta San Vigilio, località che vi consiglio di andare a visitare magari al tramonto per prendere un aperitivo; ne godrà chi sarà con voi ed anche la vostra anima. Maria Callas si recava a Sirmione convinta che il clima prodigioso di quel luogo giovasse enormemente alla sua voce e, attimo di gossip più recente, anche Re Carlo III d’Inghilterra, pare ne sia oltremodo conquistato.

Una volta, effettivamente, le vacanze al lago erano scandite da ritmi oggi difficilmente affrontabili per una società perennemente in movimento; erano ritmi lenti  quelli e, se mi permettete, raffinati ed accompagnati da una eleganza a 360 °, tutti valori un po’ desueti ai giorni nostri, a favore di un consumo veloce, di una bulimia di vita.

Il lago di Garda, e non solo lui, ha dovuto adeguarsi alle nuove esigenze turistiche, ai nuovi gusti ed alle nuove richieste.

Il 14 giugno a Limone sul Garda e più precisamente all’EALA, hotel 5 stelle lusso, che prende il suo nome dal celtico che significa cigno, creatura che da sempre abita le rive del lago, lo chef Alfio Ghezzi ha presentato al SENSO Lake Garda, ristorante gourmet, il suo menù estivo: benessere e cucina gourmet, appunto, si combinano in gusti delicati tra filiera corta e stagionalità, in uno scenario architettonico unico e straordinario della sala sospesa sull’acqua.

Se volete solo un aperitivo, nessun problema, sarete guidati nell’Alfio Ghezzi Bistrot, una terrazza di grande atmosfera sul lago, cui potrete aggiungere, al bere, uno spuntino veloce in un’ambiente comunque elegante e dinamico.

E visto che siamo in tema di soggiorni al lago, domani vi parlerò di una bella opportunità su quello di Como.

Vivi la vita!

By Boomer1

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