Lun. Dic 23rd, 2024

(Siamo rimasti alle nozze di Massimiliano, principe imperiale, con la fragile Carlotta del Belgio, sponsorizzata dall’ imperatrice Sofia).

Qui cominciamo ad intravedere all’orizzonte, il Castello di Miramare.

Ma torniamo indietro un mento.

Massimiliano, fin da giovane, fu affascinato dalla marina militare tanto da intraprenderne la carriera, raggiungendo in fretta gli alti gradi e partecipando alla ristrutturazione del porto di Trieste.

Avanti nel tempo, terminato il conflitto con il Regno di Sardegna, Massimiliano venne congedato dal suo incarico di viceré del Lombardo – Veneto; a questo punto con la moglie si ritira a vita privata, soggiornando a Trieste, dove iniziarono i lavori del castello di Miramare, oggi edificio storico e Museo di Trieste.

Dimora ideale per Massimiliano, circondato dal mare che amava e da uno splendido giardino che accarezzava le sue inclinazioni botaniche. Ospitò in più di una occasione anche il Fratello Francesco e la moglie Sissi, da Massimiliano amata per le molte cose che condividevano; la reazione di Carlotta non è data sapere, ma possiamo immaginarla visti i pregressi non idilliaci a corte.

E proprio da Miramare Massimiliano, con la consorte al seguito, salparono per il Messico ed il loro destino. Tornarono, prima lei, per essere rinchiusa nel castelletto all’interno del parco, visto lo stato mentale in cui versava e quindi tornare in Belgio; lui, quattro anni dopo, con la stessa fregata Novara con cui era partito, morto.

Il castello di Miramare ha avuto nel tempo varie occupazioni ed usi, fino a che nel 1954 la Sovrintendenza iniziò un’opera globale di ristrutturazione, rendendola conforme alle sue antiche sembianze, ed ai desiderata del nobile arciduca.

Il parco è a picco sul golfo di Trieste, 22 ettari sul promontorio di Grignano, di eleganza raffinata.

Ora vengono aperte le Antiche Cucine del Castello, diventando a tutti gli effetti d’uso museale e consentendo così ai visitatori di potervi accedere.

Miramare non è solo un castello di grande charme, è un pezzo della nostra storia piuttosto recente; vi consiglio quindi di visitarlo, e “viverlo” in tutte le sue sfumature, in fondo conosciamo meglio noi stessi, anche capendo da dove veniamo. Vivi la vita!

By Boomer1

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