Oggi, ultimo giorno di maggio, ci sarà presso il Ristorante Bistrot, Dietro le Quinte, a Mestre (VE) in piazzetta Cesare Battisti 9, un evento a titolo “Cicchettando”.
La parola cicchetto (e chiedo scusa ai veneziani puri per la doppia c) non è inventata, ma nasce da “ciccus”, piccole quantità; tant’è vero che il cicchetto è appunto un boccone, o quasi.
Ma bocconi, cari lettori, di vere prelibatezze.
Da quelli più vintage, “folpetti” o uovo sodo o polenta e soppressa, a quelli più attuali per i palati cui piacciono sapori meno intensi, bufala e gamberi o mini-tramezzini farciti.
Chiamateli anche spezza fame, se gradite, però noi a Venezia amiamo “spezzare” anche con un bicchiere di vino accompagnatorio; quindi è una faccenda, il “cicheto”, che riguarda un orario più vicino ai pasti.
Salvo ebbrezze…. (tanto a Venezia non si guida…)
Avete mai visitato la Serenissima?
Lo sento… lo sento il coro dei si…però io intendevo se l’avete mai visitata con i ritmi dei veneziani.
Capisco, ultimamente è sempre affollata e le cose da vedere molte, ma ci sono davvero tante possibilità per fermarsi e respirare l’aria salmastra, sentire al mattino i suoni di una città che si prepara ad accogliervi ogni giorno e l’urlo di quegli scapestrati dei gabbiani…ebbene si. Ne sono innamorata. Di Venezia, sia chiaro, con i bianchi pennuti ho un conto aperto…
Torniamo al Bistrot.
Noi di ViviArgento ci saremo, per molteplici motivi.
Organizzare eventi come questi, ad orari fattibili, rende viva una città, allegra. Diventa possibilità di conoscenze nuove e di scambi.
Apre opportunità.
Fa conoscere anche nuove aziende.
Fa ritrovare amici che non si vedevano da tempo.
Apre alla risata, complice un calice di vino buono (già… il tema ritorna…)
(Solo Dio sa quanto bisogno abbiamo di ritrovare il sorriso)
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E non è ruffianeria, perché a noi piacerebbe davvero che il marchio ViviArgento diventasse bandiera di allegria per i boomer, uno stimolo a vivere, muoversi, divertirsi.
Domani vi racconto com’è andata.
Vivi la vita!
