In un mio precedente post, ho accennato che il 28 maggio ci sarà a Mestre in piazzetta Coin, il Mercato degli “Ambulanti di Forte dei Marmi”, bella espressione di quella provincia nei suoi lati più umani, ed a proposito proprio di Forte ho detto che, come località, non ha certo bisogno delle mie presentazioni in quanto molto nota.
Trovo singolare però come è nato il nome Forte dei Marmi.
Il nome Forte da cui la città prende appunto parte del nome, si riferisce al Forte Lorenese o fortino Leopoldo I, costruito a fine 1700, oggi situato nella centralissima piazza Garibaldi, la quale a sua volta, un tempo, era il piazzale adibito al commercio dei marmi e delle merci locali. Ecco spiegata la seconda parte del nome.
Costruito originariamente come difesa aggiuntiva di altri fortini, è stato oggi rivalutato a sede di mostre ed eventi.
MI piacciono molto queste ristrutturazioni urbane in quanto offrono a costruzioni ormai desuete una nuova dignità, cambiandone l’uso originario venuto meno.
Mantenere la memoria e rispettarla, traghettandola nella modernità, recuperare le nostre radici mettendole a disposizione dell’oggi, insegna un valore fondamentale quale quello del rispetto.
Nel fortino Lorenese dal 17 giugno al 5 novembre 2023 ci sarà un’interessante mostra “Accadde in Versilia” prodotta dalla Società di Belle Arti con il Comune di Forte dei Marmi e la Fondazione Villa Bertelli.
La proposta culturale è, cito, “la lettura in punta di pennello di quel magico momento che la Versilia visse a cavallo tra ‘800 e ‘900.”
È tempo di fine settimana lunghi; se passate da quelle parti o ci andate per il bellissimo mare, una visita alla mostra ve la consiglio. Potrebbe stupirvi gradevolmente.
Vivi la vita!