Repetita iuvant dicevano i Latini. Fidiamoci.
Qualcuno forse ricorda che alcuni anni fa, lo slogan di una nota catena di supermercati, suggeriva: “mangia colorato”. Il messaggio, che sembrava più un allegro indirizzo culinario che un fatto sostanziale, era in realtà un suggerimento di grande rilevanza.
Ciò che da colore ad una pianta o ad un vegetale in genere, è una reazione chimica, che porta alla formazione di sostanze bioattive piuttosto interessanti per il nostro organismo. Gli ortofrutticoli sono ricchi non solo di fibre, sali minerali, vitamine e zuccheri, ma anche di fotocomposti ad attività antiossidante.
Per espletare, diciamo così, la loro funzione profilattica però, bisognerebbe che ogni giorno noi assumessimo cinque porzioni di frutta e verdura con colori diversi.
Vediamo i colori per cominciare:
ROSSO: lo troviamo nel pomodoro, peperoni, anguria, fragole, ciliegie e ravanelli. Questi vegetali contengono licopene, carotenoidi ed antocianine che proteggono dai radicali liberi e si prendono cura tra l’altro, di prostata ed ovaie.
BIANCO: lo troviamo in mele, pere, finocchi, asparagi bianchi, cipolle, aglio, cavolfiore. Questi, oltre agli antiossidanti contengono composti solforati, allilsolfuro, isotiocianati e quercetina utili a polmoni ed ossa.
VERDE: lo troviamo in insalate, spinaci, cicorie, zucchine, broccoli, asparagi, prezzemolo e nelle piante aromatiche. Questi contengono clorofilla, carotenoidi, polifenoli, acido folico e folati utili ai vasi sanguigni ed alla circolazione.
GIALLO/ARANCIONE: carote, zucche, albicocche, melone, arance e pesche. Questi sono utili per rafforzare le difese immunitarie e si rivelano utili dai raffreddori ai tumori.
VIOLA/BLU: frutti di bosco, uva nera, melanzane, radicchio e fichi ad attività protettrice nei confronti anche dell’ictus.
Inserire nella dieta giornalmente tutti i colori non è semplice, ma altamente consigliato comunque, non ne occorrono grandi quantità. I radicali liberi o ROS, presenti nel nostro organismo, vanno affrontati senza ma e se, perché possono creare danni a vari livelli. Sta arrivando l’estate, ed il sole purtroppo è una fonte di formazione dei Ros.
Sentiamo cosa ci dice la dott.ssa Marina Triani della Farmacia Internazionale di Mestre (VE) in merito.
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Vivi la vita! (…e colora la dieta…giusto per ribadire il concetto….)
