Chi conosce il barone Karl von Drais?
Il titolato era una specie di Archimede Pitagorico degli inizi ‘800: praticamente un fantasioso inventore. Ideava infatti congegni di tutti i tipi, macchine da scrivere e tritacarne, estintori e sottomarini muniti pure di telescopio.
Povero non era, tanto che per visitare i suoi vasti giardini, costruì un manufatto in legno, munito di due ruote ed un manubrio, il quale procedeva però con la sola spinta delle gambe.
Salutare, tutto sommato.
In Italia, dove nel frattempo il manufatto aveva preso piede come in mezza Europa, veniva chiamato draisina, proprio in onore dell’effervescente titolato.
Bene, quello viene considerato il primo prototipo dell’attuale bicicletta; primo mezzo di trasporto a due ruote, cui le donne molto devono in termini di emancipazione. Chissà se il von Drais, nella sua genialità, avrebbe mai immaginato di essere così attuale passati circa duecento anni.
La bicicletta, infatti, come indicato dalla Commissione Europea, viene considerata forma chiave di mobilità per il futuro, e le piste ciclabili nelle città, occupano spazi sempre maggiori.
Non più l’auto quindi, come mezzo del futuro, con buona pace di Karl Benz inventore del motore a scoppio e di Rudolf Diesel, inventore del motore che ancora oggi porta il suo nome.
Perché questo discorso?
Perché nel mio curioso navigare in internet, ho scoperto che dal 15 al 17 settembre 2023 a Misano Adriatico si terrà l’Italian Bike Festival, Salone Internazionale della Bici. Non sono mai stata una fan del mezzo, ma oggi che mi sono adeguata a tempi più lenti, come tante volte ho avuto modo di dirvi, ci sto pensando.
Se l’articolo vi interessa, vale la pena buttare un occhio a come cambierà questo mezzo; non solo bici elettriche, ma bici futuristiche senza raggi, ancora molto costose, bici che aiutano a diminuire lo sforzo, bici come allenamento anche alla nostra età.
E bici per divertirsi. Con amici, famiglia o solo nipoti, con un bel mix tra allegria e salute.
Qui il link del Salone: https://italianbikefestival.net/
Vivi la vita!
