Lun. Dic 23rd, 2024
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Cari lettori e follower, bentrovati!

Lasciatemi rispolverare un attimo la filosofia, se così vogliamo chiamarla, del nostro blog.

Abbiamo una concezione a 360° dell’Uomo, nel senso che, come ripetiamo spesso, pensiamo la Persona non sia formata solo dal fisico, dal corpo, ma sia fatta soprattutto da mente e connessioni sociali, le quali a loro volta, influendo sulla mente, incidono necessariamente anche sul corpo.

Quindi sulla sua Salute.

Concetto affermato anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, che alcuni anni fa ha dato della Salute una definizione completamente nuova rispetto al passato: la salute, non è più l’assenza di malattia in quanto tale, ma l’integrazione virtuosa, equilibrata ed armoniosa della sfera fisica, mentale e sociale.

Sembra un po’ zen. Infatti, lo è.

Ma se siete abituati a seguirci, o lo farete in futuro, scoprirete in questo litorale di buoni consigli e anche spazi per lo “svirgolo”, difficile da definire ma gradevole da perseguire: a me piace spiegarlo come “trasgressione con il paracadute”. Tipo?

Due bicchieri di buon vino? (Ve ne parleremo…). Una mega fetta di soffice, goduriosa, calorica torta? (Anche qui abbiamo sorprese…). Giusto una fettina, vabbè due, di un affettato particolare?. Una fuga dall’arrogante giornaliero, di qualche giorno, per ritemprarvi?

Potrei continuare all’infinito nella lista degli svirgoli, e voi pure immagino, perché ognuno ha la sua top ten, ma al conclusivo scoprirete che queste modeste trasgressioni vi torneranno indietro tutte come forme di benessere. Almeno quelle che proponiamo noi.

Qui inizia però il problema della scrivente.

Partiamo dal presupposto che siamo fortunati, in quanto in redazione arrivano ogni giorno tantissimi inviti e cartelle stampa di eventi: questo ci favorisce nel girare a voi sempre notizie pratiche.

Il dubbio mio nasce quando decidiamo di proporli: quale sfaccettatura dell’esperienza offerta è giusto evidenziare? Parto da un esempio pratico:

Dal 6 luglio al 13 ottobre, si terrà a Trento nel Castello del Buonconsiglio una mostra dal titolo

DÜRER E GLI ALTRI. RINASCIMENTI IN RIVA ALL’ADIGE

Per scappare dalla routine e se piace l’arte, è una meta perfetta per innumerevoli motivi.

Innanzitutto, il viaggio. Arrivare in Trentino apre il cuore, davvero. Geograficamente occupa il territorio della media valle dell’Adige con le valli confluenti, l’alto bacino del Sarca e l’alta valle del Brenta. Regione totalmente montuosa, verde per le sue vallate, ricca di laghetti suggestivi, offre refrigerio allo sguardo ed all’animo.

Poi la città di Trento, nota per il Concilio durante il quale la Chiesa cattolica rispose alle dilaganti dottrine del Calvinismo e del Luteranesimo, piena di storia e di luoghi affascinanti.

Non pensate solo al passato, perché Trento vanta un MUSE, Museo delle Scienze di tutto rispetto, ed a pochi chilometri Rovereto, con il MART, museo d’Arte Contemporanea visitatissimo anche per l’effervescenza propositiva culturale di cui si ammanta.

In questo frangente, anche la mostra di Durer al Castello del Buonconsiglio, interesse nell’interesse.

Albrecht Dürer, genio poliedrico vissuto tra il 1471 ed il 1528, rappresenta una figura chiave nel panorama artistico europeo del Rinascimento. La sua opera, ricca di innovazioni e suggestioni, riflette il profondo dialogo tra la tradizione artistica tedesca e l’ideale rinascimentale italiano.

l passaggio di Albrecht Dürer in Trentino, avvenuto nel 1494/95, costituisce un episodio di grande rilevanza nella carriera del maestro norimberghese e nelle dinamiche dei rapporti artistici fra la Germania e l’Italia, lasciando tracce non indifferenti nella regione di Trento e nei territori dell’Adige.

Alla fine della giornata, dopo tutto questo camminare, vogliamo negarci un aperitivo ed una cena? Io dico di no. Ed allora si apriranno possibilità svariate a tavola con i piatti tipici, dipende anche dal periodo, e vini profumatissimi.

Sono certa tornerete a casa rigenerati, più disponibili con chi vi circonda ed anche più consapevoli. Già… la consapevolezza… Ma questo è un altro discorso…

A presto!

By Boomer1

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