Lun. Dic 23rd, 2024

Salve Amici Boomers Attivi e graditi ospiti.

La Quercia da sughero, detta anche Sughera, è un albero sempreverde presente nel Mar Mediterraneo occidentale: Spagna, Sardegna, Sicilia, Maremma grossetana, Corsica, sud della Francia, Portogallo e Nordafrica.

È una pianta che ama il clima caldo, poco piovoso, longeva (dura pensate, circa 250-300 anni), può arrivare ad un’altezza anche di 20 m ed inoltre non è infiammabile per merito del sughero; le foglie trattengono molta anidride carbonica rendendo anche l’aria meno inquinata. Fa un frutto, la ghianda, e produce un tessuto vegetale, il sughero appunto, che è la parte più esterna della corteccia: con il tempo diventa secca, leggera ed impermeabile sia all’acqua che all’aria.

Quando la quercia ha un’età tra i 15 ed i 25 anni, ed una circonferenza non inferiore ai 60 cm, il sughero si può asportare, termine corretto decorticare, per la prima volta; questo procedimento si chiama demaschiatura: se ne ottiene un sughero da macina detto sugherone o maschio. Dopo questo primo taglio, la corteccia di sughero si potrà raccogliere non prima di 9/12 anni e questo per evitare sofferenze all’albero.

L’operazione della decortica può eseguirla solamente personale estremamente esperto ed a mano, con un’ascia affilatissima, in quanto non deve in alcun modo essere offeso il tronco interno.

Questa operazione avviene nel periodo che va dai primi di maggio a fine agosto, quando il sughero distacca più facilmente senza causare danni all’arbusto.

Raccolto il sughero, questo deve asciugare per sei mesi, e questo processo si chiama essiccazione, fatto poi bollire per eliminare lo sporco, in seguito tagliato in strisce: questo sughero, detto gentile, lavorato, diventerà tappi per bottiglie pregiate, mentre gli scarti di questa lavorazione, verranno usati per molte altre attività che vanno dall’industria calzaturiera a quella edile arrivando alla pesca, all’industria nautica ed aerospaziale.

Quali le qualità del sughero?

Innanzitutto, è un materiale naturale e che non inquina

È un materiale leggero addirittura più dell’acqua

È impermeabile

È resistente al fuoco

E traspirante e leggero

È riciclabile

Può galleggiare

Il 21 settembre prossimo, prenderà il via a Genova, il tradizionale Salone Nautico ed una delle novità proposte sarà proprio l’uso del sughero per il decking delle imbarcazioni.

Sace Components, è una società che trasforma e distribuisce sul mercato internazionale il sughero del bacino Mediterraneo; una sua divisione, la Sace Sea&Swim, realizza un prodotto innovativo a base di sughero, il Marine Cork, con il quale è possibile rivestire il pavimento delle imbarcazioni, utilizzandolo al posto del teak. Scelta encomiabile e green perché permette di non abbattere alberi, scelta responsabile perché permette di aumentare di molto la sicurezza in mare essendo antiscivolo, scelta provvedente perché, essendo isolante, permette di non ustionarsi le estremità camminando sui ponti.

Vi invito ad andare, se avete occasione, al Salone Nautico, per un’immersione nel bello, nell’elegante, nel nuovo. Restare sempre aggiornati apre la mente, offre spunti ed idee, e noi Boomer, più di altri, dobbiamo tenerci in esercizio con l’ingegno .

Vivi la vita!

By Boomer1

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