Lun. Dic 23rd, 2024

Ce lo dicono i bollini neri delle informazioni sul traffico, agosto e precisamente le due settimane centrali del mese, sono le vacanze estive più gettonate.

Siamo dunque entrati nel clou dell’estate, quel periodo più o meno di riposo e di svago, per il quale ci siamo impegnati da febbraio in poi: diete, allenamenti, qualche trattamento estetico, tutto per arrivare in forma alle agognate vacanze.

Agosto, deve il suo nome all’imperatore romano Ottaviano, il quale nel 18 a.C. viene proclamato Augusto, cioè venerabile e sacro. Decide allora, di dichiarare il mese “Feriae Augusti”, Festività di Augusto. Quando il Cristianesimo entra a gamba tesa,  nel credo sociale, Ferragosto diventa l’Assunzione della Vergine Maria.

Ma nell’immaginario popolare il mese resta sinonimo di divertimento, allegria, trasgressione.

Un pezzetto di DNA insomma.

Non per cambiare discorso, ma per introdurlo, vi piace il ballo?

Per molti è liberatorio, un momentaneo lasciarsi andare senza problemi, magari un modo per fare esercizio fisico evitando monotone palestre, per altri invece, meno propensi al divertimento condiviso o caratterialmente più introversi, lo rifiutano.

Se fate parte dei primi, di chi lo ama, ho una chicca per voi.

L’Orchestra Ottovolante.

Creata e diretta da Mauro Ottolini, in attività da oltre venti anni, è tornata alla ribalta anche grazie alla partecipazione al Festival di Sanremo (nel 2019 ha accompagnato Raphael Gualazzi) e alla finale di X Factor nel 2021 (dove ha accompagnato il cantante Mika).

L’Orchestra Ottovolante prende il nome dalla prima trasmissione televisiva di Garinei e Giovannini, per fare un omaggio alla musica italiana del dopoguerra.

Ottovolante si ispira infatti alle orchestre dei primi varietà televisivi, che fecero diventare noti al grande pubblico musicisti, direttori d’orchestra e autori come Gorni Kramer, Pippo Barzizza, Armando Trovajoli, Ennio Morricone, Domenico Modugno, oltre che presentatori e cabarettisti del calibro di Corrado, Macario, Raimondo Vianello, e cantanti come Mina, Lucio Battisti, Adriano Celentano, Renzo Arbore.

Con il suo repertorio di mambo, swing, rumba, cha cha cha, nello stile delle grandi orchestre degli anni Cinquanta, per questo evento rinnovate, giovedì 10 agosto a Campo Teatro degli Ulivi, Campo Brenzone, (VR) alle 21.30, Ottovolante terrà un concerto; il tutto fa parte dell’evento Notti magiche a Campo.

Mauro Ottolini © Roberto Cifarelli

Mauro Ottolini proporrà una inedita selezione di brani e sarà inoltre affiancata sul palco dai ballerini di Gardadanze Studio: la musica da ballo vintage, esplorata dall’orchestra di Ottolini, trova finalmente anche una vera e propria dimensione coreografica in scena.

Notti Magiche a Campo è organizzato da CTG Brenzone e Campo Teatro degli Ulivi, in collaborazione con il Comune di Brenzone sul Garda e l’Associazione Pro Loco per Brenzone.

Nato a Bussolengo (VR) nel 1972, il trombonista Mauro Ottolini è uno dei musicisti più importanti del nuovo jazz italiano. Dopo aver suonato per dodici anni nell’Orchestra dell’Arena di Verona, la lascia per inseguire il suo vero amore, il jazz. 

Oltre al trombone, approfondisce il linguaggio di tutti gli ottoni (sousaphone, tromba, flicorno, tromba bassa, eufonio) e si impone velocemente come leader fantasioso e sorprendente.

Alla sua ascesa hanno contribuito le collaborazioni con Enrico Rava, Kenny Wheeler, Dave Douglas, Paolo Fresu, Trilok Gurtu, Stefano Bollani, Jan Garbarek, Franco D’Andrea, Carla Blay, Fabrizio Bosso, Frank Lacy, Steve Swallow, Tony Scott, Han Bennink, Maria Schneider…

Da anni Ottolini esprime il proprio talento eclettico come compositore e arrangiatore non solo per i progetti a suo nome, ma anche per importanti formazioni jazz, rock, pop e avant-garde.

Si è ritagliato un posto al fianco dei big della black music e del pop internazionale (Grace Jones, Gino Vannelli, Amii Stewart). Soprattutto, è diventato un riferimento per i principali protagonisti della canzone italiana: Vinicio Capossela, Lucio Dalla, Patty Pravo, Rossana Casale, Alberto Fortis, Riccardo Fogli, Gino Paoli, Giuliano Sangiorgi, Negramaro, Subsonica, Daniele Silvestri, Raphael Gualazzi, Morgan, Gaetano Curreri, Renzo Rubino, Malika Ayane, Simona Molinari, Karima, Petra Magoni, Francesco Baccini, Roy Paci, Motta, Brunori Sas, Fedez, Francesca Michielin, Davide Van De Sfroos, Mika, Roy Paci, Marco Mengoni e molti altri.

Ma Ottolini è soprattutto il leader di alcune delle più sorprendenti formazioni della musica creativa italiana.

Vogliamo dirlo?

Un pezzo da novanta della musica italiana e non solo.

Serata piena di energia quindi quella che si palesa, e per coloro cui piacesse il genere, imperdibile.

Ma se poi decideste di passare tutta la giornata al lago, e fare visita ai dintorni, non perdetevi per nessun motivo borgo Campo. Una volta visitato, scriveteci le vostre impressioni se vi facesse piacere, noi saremmo lieti di condividerle e magari pubblicarle.

Vivi la vita!

By Boomer1

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