In più occasioni abbiamo ricordato l’importanza di mangiare “colorato”, perché è proprio nei colori dei vegetali che sono contenute tutte le sostanze antiossidanti importanti per mantenere in equilibrio la nostra salute.
Questa abitudine dovrebbe essere di ogni pasto, nel senso che assumere ad esempio il viola del mirtillo a colazione, non ci esonera dal fare altrettanto a pranzo o cena; ad ogni pasto cioè dovremmo inserire tutti i colori che la natura ci offre: dall’arancione al viola, dal giallo al rosso, per passare naturalmente al verde non tralasciando il bianco. Vi sono periodi però in cui questi colori non sono sempre disponibili se seguiamo un’alimentazione stagionale, ecco allora entrare in campo i fiori eduli.
I fiori eduli o commestibili sono quelli che vengono allevati principalmente per un uso alimentare.
Potremmo in questo modo inserire il lilla della Borragine ad esempio o le sfumature della Rosa, in un periodo, quale quello invernale, in cui non sarebbero disponibili certi antiossidanti.
Capisco che per alcuni di voi questo nutrirsi di fiori potrà sembrare strano, siamo abituati infatti a corolle ornamentali, disposte con grazia nei vasi di casa oppure a piante che con cura, crescono nei vasi.
In realtà esistono i fiori eduli, per i quali va fatta però subito una puntualizzazione importantissima: non tutti quelli di cui vi parleremo e che voi vedete in un parco, in un giardino o ai bordi di una strada, possono essere considerati commestibili.
Anzi.
Noi non possiamo sapere come i fiori che vediamo liberi siano cresciuti, né su quale substrato, ed il terreno è fondamentale per i principi attivi che troveremo all’interno del vegetale.
Se deciderete di provare questo nuovo tipo di integratore alimentare, così generosamente offerto dalla natura, dovrete essere sicuri o di averlo allevato voi, ma con grande attenzione, o di averlo acquistato in aziende di vostra fiducia.
La terra in cui cresce è importantissima per una pianta in genere, ma lo è molto di più per una pianta edule.
Fosse il semplice basilico che usate in estate.
Le proprietà dei fiori sono molteplici, pensiamo solo ai minerali, utili in estate, come molteplici sono quelle di tutti i vegetali che introducete con la dieta.
Degli esempi conosciuti a molti:
Ibisco o Hibiscus sabdariffa
I fiori di Ibisco possono crescere fino a 15 cm di diametro e si trovano in una vasta gamma di colori, tra cui rosso, bianco, giallo e varie tonalità di rosa. Sebbene venga coltivato per scopi strettamente ornamentali, è noto anche per i suoi usi culinari e medicinali. Molte culture bevono il tè all’ibisco proprio per le sue proprietà medicinali e l’alta concentrazione di vitamina C.
Alcuni studi infatti sostengono che l’Ibisco può aiutare a ridurre la pressione sanguigna e i livelli di colesterolo, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per suffragare tale tesi.
Tarassaco o Taraxacum officinalis
Detto anche dente di leone, o soffione, ha piccoli fiori di circa 2,4 cm di diametro, con molti piccoli petali giallo brillante. La pianta fresca è ricca di numerose sostanze bioattive ed è particolarmente indicata per il trattamento di problemi digestivi e per favorire il benessere del fegato. Consigliata in caso di colesterolo alto, è utile anche per combattere la ritenzione idrica e la cellulite stimolando la diuresi. Aggiungete quindi qualche fiore alle vostre insalate, vi donerà salute ed allegria. Porterà inoltre una ventata di novità alla vostra tavola. Vivi la vita!