La donna che ha portato alla luce le gambe di tutte quelle donne dotate di un’autostima sufficiente a farlo: metterle in mostra. Le boomer che negli anni 70 avevano dai 18 ai 24 anni non possono non ricordarla e provare oggi per la sua uscita di scena a 93 anni, una vaga nostalgia.
Mentre Mary, nessuno me ne voglia per questa confidenzialità, ma l’ho sentita ed è effettivamente stata molto dalla parte delle donne, mentre Mary dunque, ci scopriva le gambe, tagliando gli orli delle sottane ben sopra le ginocchia, iniziava una rivoluzione sociale che probabilmente nessuno si sarebbe aspettato.
Metteva le giovani donne davanti ad una nuova libertà, un nuovo futuro, lasciando madri spesso sconcertate.
E uomini tra il deliziato e lo scompaginato.
Che donne erano queste, vagamente seminude?
Con chi si sarebbero confrontate in futuro?
Patty Pravo cantava la Bambola; non sarebbero più riusciti davvero, a derubricarci tra “le dieci bambole che non gli piacevano più” perché “da ‘stasera la mia vita nelle mani di un ragazzo non la metterò più”?
La Quant è stata un’icona e testimone attiva e lungimirante, sotto tutti gli aspetti, di un’epoca; Insignita nel 1966 del titolo di Cavaliere della Corona Britannica dalla Regina Elisabetta.
Per la sua vita , ricca di soddisfazioni, vi rimando ad un articolo di Vanity Fair, perché, tra tutti, a me, boomer, è parso quello che l’ha descritta meglio:
https://www.vanityfair.it/article/mary-quant-morte-minigonna
Grazie Mary, spero che il proseguo del tuo viaggio sia all’altezza del precedente.
A tutti noi, vivi la vita!